Il compagno di leggio

Quando qualcosa va storto durante l’esecuzione di un brano, la regola fondamentale da seguire è guardare il compagno di leggio. Questa strategia non solo vi permetterà di non essere ritenuti responsabili dell’errore commesso, ma ricorderà anche al Direttore quanto sia sensibile il vostro orecchio.

Il vostro compagno di leggio oltre ad essere un perfetto capro espiatorio per i vostri errori, è anche un complice: quando il braccio comincia ad essere affaticato, puoi sempre contare su di lui. Grazie alla vostra intesa potete comunicare con un solo sguardo! In fin dei conti giocate esattamente la stessa partita: seduti vicini, ben coperti dallo sguardo trapassante del Direttore, la musica si fa divertimento, com’è giusto che sia.

Il compagno di leggio è anche qualcuno da cui imparare; imparare il vibrato che gli viene tanto bene, imparare a stare dritto e composto, imparare a sorridere anche quando “accidenti, il Si era bemolle e l’abbiamo messo naturale”, imparare a rimanere impassibili anche quando una risata sta scoppiando dentro. In fin dei conti la bellezza della musica d’insieme sta nella diversità tra coloro che la creano: ognuno contribuisce con le sue unicità a creare una bellezza irripetibile.

La fotografia che abbiamo scelto ritrae “le Ladies” durante il concerto conclusivo del Festival Agnesi. Non sappiamo cosa intendano con quegli sguardi: possiamo immaginare che si stiano congratulando tra loro per la nota appena suonata. Non possiamo però fare a meno di notare che lo stanno facendo proprio mentre il resto dell’orchestra sta ancora suonando il brano. Si tratta di una pausa ingiustificata o di meritato riposo? Finché si divertono non è importante.

Faccio parte dell’Orchestra Agnesi ormai da 5 anni, cioè dal 2015; oltre a crescere a livello musicale sono cresciuta grazie alla bellissima atmosfera che si è creata in tutto il gruppo. Tra scherzi e risate, all’Orchestra Agnesi non manca davvero nulla.
Noi secondi violini oltre a lavorare molto, ci aiutiamo tantissimo, sia mentre si prova o sia quando si ripassano i brani prima dei concerti.
Il gruppo è cresciuto diventando sempre più affiatato. Da quando sono in orchestra ho davvero capito cosa significa “fare musica insieme”: imparare, lavorare duramente, ma soprattutto divertirsi!

Clara, Secondo violino.

Terzi violini a testa alta!

Gli archi formano l’ossatura dell’orchestra Agnesi e sono posizionati, dalla sinistra del direttore, secondo un ordine e una gerarchia ben precisa. Ci sono i violini primi, poi i secondi, i terzi, le viole, i violoncelli e i contrabbassi. Questa rigida struttura riflette il ruolo che ogni sezione ricopre nell’esecuzione del brano.

I violini primi, insieme ai secondi dialogano a diversi registri, i violini terzi con le viole, accompagnano contribuendo a dare un colore scuro alla sonorità dell’orchestra. Infine i violoncelli e i contrabbassi rappresentano le fondamenta per suonare insieme. L’orchestra Agnesi rispetta questa precisa composizione. Tutti sono fondamentali alla realizzazione del brano: dal primo violino con l’assolo sulla quarta corda in quinta posizione, al terzo violino che, come un metronomo, ricorda al primo (che se lo dimentica spesso) qual è il tempo. In un’orchestra amatoriale, poi, quest’ossatura non riflette, come invece potrebbe credersi, una gerarchia di importanza: ognuno ha il proprio valore e offre il proprio contributo.

Tutti i membri dell’orchestra sono consapevoli del ruolo che ricoprono  e, almeno per l’Agnesi, sono tutti responsabili del successo della performance. Basterebbe entrare a fine concerto nel dietro le quinte di un teatro, per vedere la soddisfazione di ognuno nell’aver dato il proprio contributo. Lo si capisce anche dalle parole di un ormai prezioso membro dell’Orchestra Agnesi: dopotutto, la vita da terzo violino non è poi così male.

Ciao, sono Massimo, Terzo violino.
Volevo raccontarvi di cosa ho trovato nell’Orchestra Agnesi. Un clima di serenità e amicizia in cui tutti sono disponibili ad aiutarti. Anche se alcune volte non mi sento degno di essere un suo membro, viste le mie grandi lacune musicali, sto imparando moltissimo e mi sto divertendo, mi ritengo molto fortunato e molto orgoglioso di farne parte.
Tutti dovrebbero avere la possibilità di fare questo tipo di esperienza.
Un grande GRAZIE a tutte le persone che lo rendono possibile!

Intervista a Marcello Corti

Mercoledì 29 febbraio alle ore 16 il nostro direttore Marcello Corti sarà intervistato da Carlo Emilio Tortarolo per il portale teatrionline.com . Carlo Emilio Tortarolo è pianista, direttore d’orchestra e critico musicale. Durante l’isolamento sta realizzando una serie di interviste intitolate “Note” dall’isolamento – conversazioni in musica. Ogni due-tre giorni una nuova intervista viene trasmessa in diretta dal profilo Instagram di Carlo @carloetortarolo . Gli interventi sono poi trascritti per il portale teatrionline.com .

L’occasione è splendida per sentire parlare di musica in maniera semplice, immediata e rispettando le distanze indicate dai decreti governativi. Di seguito trovate tutto il cartellone delle interviste come riportato QUI

Passate a salutare e sostenere Marcello!

Un abbraccio dallo Staff dell’Orchestra Agnesi

Primo incontro, appunto lunedì 20 alle ore 16, sarà con la pianista Mariangela Vacatello. artista pluripremiata, riconosciuta per la curiosità e la versatilità delle sue esecuzioni che l’hanno portata nelle principali sale concertistiche mondiali: unisce alla sua intensa attività artistica quella didattica presso il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma e l’Accademia di Musica di Pinerolo.

Mercoledì 22, sempre alle ore 16, segue l’incontro con il direttore musicale della Gaga Symphony, Simone Tonin, compositore e arrangiatore dei progetti musicali di una orchestra under30 da lui stesso definita “symphonic-pop” che, unendo i paradigmi classici alle hit pop degli ultimi decenni, avvicina i giovani a ogni genere musicale.

Venerdì 24, ore 16, continua l’indagine sul mondo orchestrale con una doppia intervista che andrà ad approfondire il rapporto fra professore d’orchestra stabile e professore d’orchestra freelance. Stesso mestiere, diverso rapporto con il mondo della musica.

La settimana successiva, salgono a quattro gli incontri con gli artisti italiani coinvolti: si parte da lunedì 27, ore 16, con il soprano Arianna Vendittelli conosciuta per il valore delle sue interpretazioni e per l’abilità di spaziare dal repertorio barocco fino a quello contemporaneo con la prima mondiale di “7 minuti” di Giorgio Battistelli.

Mercoledì 29, ore 16, è il turno del direttore d’orchestra Marcello Corti, direttore dell’ensemble Esecutori di Metallo su Carta, dell’Orchestra Agnesi di Merate e direttore artistico dello Stage Estivo ANBIMA Lombardia, corso di formazione musicale estivo che ogni anno permette a più di cento giovani ragazzi di confrontarsi con il repertorio bandistico.

Venerdì 1 maggio alle ore 16, spazio alla critica e alla managerialità musicale in un’intervista ad Alessandro Tommasi. Attivo come direttore artistico del Festival Pianistico Bartolomeo Cristofori di Padova, nella gestione degli uffici di promozione e stampa di Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival e l’Accademia di Pinerolo e come tour manager della Mahler Jugendorcheste, ha prodotto per Amadeus, Le Salon Musical e Quinte Parallele recensioni che gli hanno permesso di entrare nell’Associazione Nazionale Critici Musicali.

A conclusione del ciclo di interviste, domenica 3 maggio, una conversazione sulla divulgazione musicale e sulla musicologia con Simone Di Crescenzo, pianista, musicologo, consulente artistico per il Festival e il Concorso “A. Toscanini” presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma, ambasciatore e divulgatore della prassi esecutiva del Belcanto italiano. Fra i più recenti impegni la creazione di un documentario articolato in più puntate dal titolo “Il Belcanto” con la partecipazione di Mariella Devia e realizzato per Sky Classica HD in collaborazione con il Museo del Teatro alla Scala di Milano. 

Il nuovo blog dell’Orchestra Agnesi

Comincia oggi il nuovo raccoglitore delle attività e dei racconti dell’Orchestra Agnesi. Questo blog è dedicato non solo alla Community degli splendidi orchestrali dell’Agnesi, ma anche a tutti coloro che sono incuriositi dall’energia che muove l’esistenza di un’orchestra.

Nonostante l’attività musicale dell’orchestra sia ferma, ci sono molti progetti in cantiere: piano piano vi verranno raccontati da queste pagine digitali.

Potete seguirci anche sui nostri profili Facebook ed Instagram. A presto e buona musica!

Ricominciano le prove e c’è qualche novità

Ricominciano le attività musicali dell’Orchestra Agnesi: sono diverse le novità di questo 2020 appena iniziato!

  • potete consultare il calendario degli eventi e scaricare le parti in programma (richiesta password);
  • l’orchestra si è munita di un sito internet dove potete trovare tutte le informazioni per suonare con noi: luoghi e orari;
  • ci sono grandi novità riguardo la nostra sede! a breve vi daremo aggiornamenti… ancora qualche giorno;
  • è necessario che ogni semestre tutti gli orchestrali compilino il modulo di iscrizione;
  • i concerti dell’Orchestra Agnesi saranno sempre ad ingresso libero, ma sarà necessario prenotare un biglietto per evitare di superare il limite consentito di capienza dell’auditorium di Merate.

Gradualmente vi sveleremo tutte le novità: con un po’ di pazienza we will make Merate great again!

Buona musica!

La Mata